Ha superato le previsioni. Microsoft ha annunciato i risultati della chiusura del trimestre, il secondo trimestre fiscale per il gigante di Redmond, e l’azione in borsa è salita del 7%.
Il fatturato ha raggiunto i $25,7 miliardi di dollari nei tre mesi che vanno da ottobre a dicembre 2015, contro i 25,26 attesi dagli analisti.
Raffrontati ai risultati dello stesso periodo dell’anno precedente si tratta comunque di una contrazione del -10%, dato nello stesso trimestre di 12 mesi fa il fatturato si era attestato sui 26,5 miliardi di dollari, più contenuta però rispetto alle attese di Wall Street.
I risultati migliori arrivano dal cloud con Azure che ha fatto segnare un sorprendente +140% mentre l’intera divisone denominata Intelligent Cloud (IC) cresce del 5%. I telefonini, invece, sono in crisi con un secco -49%, anche gli ultimi modelli sono stati accolti freddamente dal mercato.
Bene l’hardware: con Microsoft Surface che registra una crescita del 29%

Nel dettaglio eccole performance delle varie divisioni

• Productivity e Business Processes (PBP), che include Office e Microsoft Dynamics: ha raggiunto un fatturato di $6,7 miliardi contro i $6,3 del trimestre precedente. Office 365 ha oggi 20,6 milioni di utenti e cresce del 70%
• Intelligent Cloud (IC): $6,4 miliardi, erano to $5,9 nell’ultimo trimestre.
• More Personal Computing (MPC), che comprende Windows, i dispositivi hardware e Xbox: $12,7 miliardi. È in settore che cresce di più, dato che il risultato precedente era di $9,4 miliardi. Questi numeri sono stati ottenuti soprattutto grazie a Surface che ga raggiunto i $1.35 miliardi di dollari nel trimestre mentre gli smartphone segnano un -49%.