Le Web API stanno davvero rivoluzionando il modo di fare applicazioni sia web sia mobile, alcune di queste funzionalità sono ormai nel nostro uso quotidiano in un modo o nell’altro. Basta pensare alla geodecodifica di una posizione GPS nell’indirizzo corrispondente, che ormai è una feature che fa parte del set base delle possibilità che abbiamo in mente parlando di queste tecnologie.

È interessante sapere che in queste settimane Google ha dato il via alla beta di un altro servizio: Google Cloud Vision, che permette l’invio di un’immagine per riceverne l’analisi. Quanti volti ci sono? Quante macchine e di che colore? C’è il sole o no?

Le possibilità fornite dal servizio sono diverse, dal riconoscimento degli oggetti inquadrati al riconoscimento del testo, dal riconoscere immagini dal contenuto inappropriato al sentimento provato dalle persone immortalate nella foto. Si può applicare sia in ambito business sia in ambito ludico, per esempio per creare una versione digitale del classico gioco per bambini conta le macchine in cui ognuno sceglie un colore da contare, ecc.

Io ho già diverse idee che mi rimbalzano in testa per giocare un po’ con questa tecnologia, e voi?